La domanda relativa alle lingue parlate a casa («Quale/i lingua/e viene/vengono parlata/e a casa Sua?») fornisce informazioni per tutti i membri delle economie domestiche e quindi anche per quelli di età inferiore ai 15 anni, che non sono direttamente intervistati nel quadro dell’ILRC 2019, in particolare riguardo alle lingue con le quali questa fascia d’età entra in contatto.
A livello nazionale, a casa della maggior parte delle persone da 0 a 14 anni di età si parla lo svizzero tedesco (57%). Seguono il francese (28%), il tedesco (16%) e l’italiano (8,8%). Anche tra le generazioni più giovani, la lingua non nazionale più diffusa è l’inglese, con il 7,5%. Alcune delle oltre 70 lingue che vengono parlate a casa sono poi l’albanese (6,7%), il portoghese (4,9%), lo spagnolo (4,9%), il BCMS (3,8%) e il turco (2,8%).
La distribuzione delle lingue varia anche in questo caso in funzione della regione linguistica svizzera. In ognuna di esse la rispettiva lingua locale è la più diffusa, e cioè il tedesco e lo svizzero tedesco nella regione germanofona, il francese in quella francofona, l’italiano e i dialetti ticinesi e italo-grigionesi nella regione linguistica italofona. Ma mentre nella Svizzera tedesca le lingue non nazionali più frequentemente parlate a casa delle persone di età inferiore a 15 anni sono l’albanese e l’inglese, nelle altre regioni linguistiche è il portoghese (grafico 16).
A casa della maggior parte (56%) delle persone di età inferiore ai 15 anni si parla un’unica lingua (anche in questo caso il tedesco e lo svizzero tedesco, così come l’italiano e i dialetti ticinesi o italo-grigionesi, contano come un’unica lingua). Circa un terzo della generazione più giovane a casa entra però in contatto con due lingue e un decimo addirittura con tre o più lingue diverse. Se si considera invece la totalità della popolazione, la quota di economie domestiche in cui si parla più di una lingua è nettamente più bassa (32%). Più persone vivono in un’economia domestica, maggiore è la percentuale di coloro che a casa entrano in contatto con diverse lingue. Tuttavia, per il gruppo delle persone di meno di 15 anni le dimensioni dell’economia domestica influiscono in modo poco o per niente significativo sul numero delle lingue parlate a casa (grafico 17).

